Con i colori blu e bianco.
Il suo nome deriva dall’antica dogana presente proprio nel paese di Valiano, in realtà veniva chiamata “La Posta di Valiano” che nel XIV secolo era una vera e propria stazione.
La posta di Valiano, «propinqua alla Chiana, luogo forte ed abbondante», oltre alla stazione doganale all’interno del castello sulla via Lauretana, esercitava il controllo delle merci sul porticciolo della Chiana, godendo dei diritti di transito delle merci trasportate sulle “navi” (barconi) che praticavano la navigazione del fiume con carichi di grano, sale, stoffe e soprattutto pesce, pescato nei laghi di Montepulciano e nel Chiaro di Chiusi.
Curiosità: La contrada dogana è l’unica che ha avuto nelò suo equipaggio in gara una donna, PAGLIAI Serena nel 1995